La decima stagione de Il Paradiso delle Signore segna un capitolo cruciale per uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti della serie: Enrico, interpretato da Thomas Santu, torna con nuove sfide, vecchie ferite da rimarginare e un amore da proteggere. Dopo un periodo di lontananza e incertezze, il camice bianco tornerà a essere parte integrante della sua identità. Ma ciò che potrebbe sembrare un ritorno lineare alla sua vocazione medica si rivelerà molto più complesso e ricco di ostacoli interiori ed esterni.

Un uomo, una vocazione: la medicina come redenzione

Enrico Proietti rientra in scena animato da un desiderio profondo di riconnettersi con la propria essenza. Il passato, spesso doloroso, torna a bussare alla sua porta e lo spinge verso ciò che aveva lasciato: la medicina. Non è solo un mestiere, ma una passione ardente, un amore antico che continua a pulsare sotto la superficie. Dopo aver abbandonato temporaneamente la sua carriera medica, qualcosa dentro di lui si è mosso, costringendolo a guardarsi allo specchio e a fare i conti con le sue scelte.

Ma non sarà semplice. Il ritorno al camice porta con sé vecchie paure e nuove complicazioni, tra cui un problema di salute personale che inizialmente Enrico minimizza. Tuttavia, ciò che sembra un piccolo ostacolo si trasformerà presto in una presenza ingombrante nella sua quotidianità, costringendolo ad affrontare un altro tipo di battaglia, quella più dura: quella contro i propri limiti. Le sue giornate si riempiranno di riflessioni, consulti e decisioni difficili, mentre il passato continuerà a riaffiorare con volti, errori e rimorsi.

Enrico e Marta: una storia sotto i riflettori

Nel cuore di Enrico, però, non c’è spazio solo per la medicina. C’è Marta, la donna che ha saputo riaccendere in lui la speranza in un amore sincero. Nella stagione precedente, i due erano finalmente usciti allo scoperto, abbandonando il silenzio e le cautele per vivere un amore libero, alla luce del sole. E ora, nella nuova stagione, si parte con il piede giusto: Enrico e Marta condividono momenti autentici, vissuti insieme alla figlia di lei, in un equilibrio che sembra – almeno inizialmente – funzionare.

Ma la stabilità, si sa, a Il Paradiso delle Signore non dura mai troppo. I fan vedranno presto che anche la loro relazione sarà messa alla prova da imprevisti, gelosie e scomode verità. Il passato di Marta, i paragoni con Vittorio Conti e l’eredità emotiva lasciata da relazioni precedenti renderanno più difficile mantenere quella serenità che entrambi desiderano. Il pubblico, tuttavia, continuerà a fare il tifo per questa coppia, affezionandosi sempre più alla loro intesa fatta di sguardi, silenzi e piccole complicità.

Thomas Santu: il volto dietro Enrico, tra somiglianze e differenze

Interpretare un personaggio come Enrico significa anche affrontare una duplice sfida: dargli profondità senza confonderlo con se stessi. Thomas Santu lo sa bene. In un’intervista esclusiva, ha rivelato come si riconosca nel suo personaggio soprattutto nel modo in cui cerca sempre soluzioni ai problemi, affrontando le difficoltà con determinazione. Tuttavia, Enrico è anche molto introverso, riflessivo, silenzioso. Thomas, invece, ammette di essere più estroverso e aperto, una differenza che lo costringe a entrare ogni volta nei panni di Enrico con un’intensità quasi teatrale, ma sempre autentica.

Il successo della serie: nostalgia, riconoscimento e autenticità

Con punte di share da record, la scorsa stagione de Il Paradiso delle Signore ha superato il 23% di ascolti, un dato eccezionale per l’orario di messa in onda. Ma qual è il segreto di questo successo? Secondo Thomas Santu, è la capacità della serie di raccontare un’epoca in cui tutti, in qualche modo, si ritrovano. C’è chi l’ha vissuta e vuole riviverla, e chi la scopre con fascino e curiosità. Gli attori sono solo un mezzo, dice Thomas, per dare voce a un passato che continua a parlare al presente.

E il pubblico, quando lo incontra per strada, lo accoglie sempre con calore. Il personaggio di Enrico è percepito come positivo, credibile, umano. Il suo legame con Marta ha ormai conquistato anche i fan più affezionati a relazioni precedenti, che inizialmente storcevano il naso. Ora, molti fanno il tifo per loro, segno che la narrazione ha colto nel segno.

Il dolore per Pietro Genuardi: un’assenza che pesa ogni giorno

Ma questa stagione è anche segnata da una ferita profonda: la scomparsa di Pietro Genuardi, collega e amico di tanti membri del cast. Per Thomas, la perdita è ancora difficile da elaborare. Pietro è stato la prima persona con cui ha condiviso una scena, e la sua ultima scena è stata proprio con lui. Ogni volta che entra sul set, Thomas sente ancora la sua presenza. Lo ricorda come un uomo generoso, umile, mai invidioso, un esempio raro nel mondo dello spettacolo.

La stagione 10 sarà, in parte, un omaggio silenzioso a Pietro, al suo spirito e alla sua capacità di lasciare un’impronta indelebile in chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui.

Una stagione da non perdere

Tra ritorni dolorosi, nuove sfide mediche, amori da proteggere e memorie da onorare, questa nuova stagione de Il Paradiso delle Signore si preannuncia come una delle più intense di sempre. Enrico Proietti sarà al centro di trame dense di emozioni, conflitti e possibilità di rinascita. Il pubblico lo vedrà cadere, lottare e rialzarsi, in una parabola umana che parla a ciascuno di noi.

👉 Per leggere l’intervista completa a Thomas Santu, clicca nel primo commento sotto il post.