Una notizia scuote l’Italia e il mondo intero, lasciando un’eco profonda anche tra i personaggi de Il Paradiso delle Signore: Papa Francesco è morto. L’annuncio arriva la sera del 21 aprile, in una trasmissione ufficiale del Vaticano. La sua Santità si è spenta a 88 anni, dopo una lunga battaglia contro gravi problemi di salute. Il cardinale Kevin Farrel, visibilmente commosso, ne dà notizia in diretta sulla TV vaticana, annunciando che “il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre”.
Nel cuore pulsante del Paradiso, la notizia colpisce tutti: il negozio si ferma, le Veneri abbassano lo sguardo, e un silenzio irreale si diffonde. Umberto, con lo sguardo fisso sulla radio accesa, sembra improvvisamente invecchiato di dieci anni. Marta, appena entrata, sente le parole del cardinale e si copre la bocca con la mano, sussurrando: “Non può essere…”
La voce fuori campo racconta con tono solenne: “Ha vissuto con umiltà e coraggio, difendendo i poveri, gli emarginati, e riportando la Chiesa alla sua missione più autentica. Dodici anni di pontificato, un’esistenza dedicata al Vangelo, un esempio di fede e compassione.”
La salute del Pontefice era peggiorata nelle ultime settimane. Il 18 febbraio era stato ricoverato d’urgenza a causa di un’insufficienza respiratoria acuta. I medici avevano subito parlato di asma cronica, insufficienza renale lieve e episodi di convulsioni bronchiali. La sua condizione era rimasta critica ma stabile, e ogni giorno il mondo intero pregava, sperando in un miracolo.
Al Paradiso, Don Saverio si presenta in negozio per una preghiera collettiva. I clienti e i dipendenti si stringono attorno alla spiritualità del momento. Maria, con il rosario tra le mani, guida le Veneri in un momento di raccoglimento. “Era un Papa del popolo,” dice con voce rotta.
Nei giorni precedenti alla sua morte, Papa Francesco aveva ricevuto ossigenoterapia ad alte portate durante il giorno, e ventilazione meccanica non invasiva durante la notte. Il 20 aprile, in un ultimo gesto di forza e amore, si era mostrato brevemente al balcone della Basilica di San Pietro, salutando migliaia di fedeli con un sorriso stanco, ma colmo di pace.
Quel momento, ormai immortalato in milioni di cuori, diventa virale anche tra i protagonisti della fiction: Salvatore appende una foto del Papa nel suo bar, con la scritta “Grazie Santo Padre”. Clara racconta a Delia di quando vide il Papa passare in macchina nella sua città, commuovendosi ancora al ricordo.
Ma cosa succederà adesso?
L’evento ha ripercussioni storiche e spirituali. I funerali del Papa, notoriamente solenni e protocollari, stavolta seguono volontà molto diverse. Francesco, umile fino all’ultimo, aveva richiesto un funerale semplice, rompendo con tradizioni centenarie. Niente catafalco, niente esposizione del corpo nella Basilica di San Pietro per la venerazione pubblica. Il Pontefice aveva scelto di essere sepolto in una semplice bara di legno, ricoperta di zinco all’interno.
Un altro gesto rivoluzionario: Papa Francesco sarà il primo Papa, in oltre un secolo, a non essere sepolto in Vaticano. Al suo posto, ha chiesto di riposare presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro grandi basiliche di Roma. Lì, dove aveva cominciato e concluso tanti pellegrinaggi, troverà pace.
Al Paradiso, la notizia accende discussioni sincere e profonde: Marcello e Vittorio si confrontano sul significato della spiritualità oggi. “È come se avessimo perso una guida,” dice Vittorio. Marcello risponde: “Forse l’abbiamo persa fisicamente… ma il suo esempio resta qui, tra noi.”
Nel frattempo, in Vaticano, si prepara il Conclave, un evento che porterà alla scelta del nuovo Papa. La tensione è palpabile anche tra i personaggi del Paradiso, che seguono le notizie con attenzione. Elvira sogna un Papa giovane, moderno, capace di proseguire l’opera di Francesco. Tancredi, invece, commenta sarcasticamente: “Vediamo se il prossimo sarà meno… rivoluzionario.” Ma Adelaide, che ha sempre ammirato Francesco, lo zittisce con uno sguardo.
Nei giorni successivi, la Basilica di Santa Maria Maggiore si riempie di fedeli, pellegrini, capi di Stato e semplici cittadini. Anche nella fiction, Vittorio organizza una cerimonia commemorativa al Paradiso, invitando tutti a portare un fiore bianco in segno di rispetto. Il negozio si colora di petali, luci soffuse e volti commossi.
La scena finale dell’episodio è struggente: un’inquadratura lenta sul feretro del Papa, posto accanto all’altare della basilica, mentre il canto “Ave Maria” risuona nell’aria. La telecamera si allontana, mostrando la folla raccolta in silenzio. Poi un taglio: il Paradiso visto dall’alto, le luci accese, le vetrine adornate, e una voce fuori campo – quella di Francesco, tratta da uno dei suoi ultimi discorsi – che dice:
“Non lasciatevi rubare la speranza. Costruite ponti, non muri. E ricordate sempre che la vera grandezza si misura dall’amore che siete capaci di donare.”
Una notizia scuote l’Italia e il mondo intero, lasciando un’eco profonda anche tra i personaggi de Il Paradiso delle Signore: Papa Francesco è morto. L’annuncio arriva la sera del 21 aprile, in una trasmissione ufficiale del Vaticano. La sua Santità si è spenta a 88 anni, dopo una lunga battaglia contro gravi problemi di salute.…